giovedì 29 dicembre 2011

Luxottica: missione OneSight

Più di 250 milioni di persone di tutto il mondo sono affetti da problemi di vista.



La fondazione OneSight di Luxottica ha aiutato più di 7 milioni di persone a vedere meglio ed ha investito milioni di dollari a favore della ricerca per supportare cure per la prevenzione contro la cecità.

OneSight è una famiglia di programmi filantropici dedicati a migliorare la vita alle persone in difficoltà, tramite ricerca, donazioni e programmi educativi. Da oltre vent’anni, ogni anno, volontari tra dipendenti di Luxottica e medici si recano nei paesi in via di sviluppo per sostenere missioni della durata di una o due settimane che aiutano le persone locali in difficoltà distribuendo gratuitamente occhiali. Lavorano assieme per dare il dono della vista a coloro che ne hanno bisogno.

Ad oggi, la Fondazione OneSight ha realizzato più di 160 missioni in 31 paesi, aiutando più di 3 milioni di persone.
La Fondazione OneSight lavora a stretto contatto con i governi locali, funzionari statali della sanità pubblica, medici in Optometria per assicurare che le missioni si svolgano senza alcuna difficoltà e nel migliore dei modi possibile e collabora con le organizzazioni locali dei singoli paesi per selezionare i destinatari finali che verranno visitati durante ogni missione.

In particolare sono stati sviluppati tre diversi tipi di programmi:

Global Eye Care: brevi missioni nei paesi in via di sviluppo.
Ogni anno, i volontari e medici di OneSight viaggiano verso i paesi in via di sviluppo in tutto il mondo per consegnare gratuitamente occhiali ed effettuare esami della vista a migliaia di adulti e bambini in difficoltà. Ogni 2 settimane, 35 volontari tra dipendenti di Luxottica e medici, formano una missione pronta a partire.

Regional Eye Care: brevi missioni in Nord America, Australia, Cina e Brasile.
La Fondazione OneSight ha sviluppato un programma molto importante contribuendo a fornire esami della vista ed occhiali gratuitamente ai bisognosi attraverso l’organizzazione di missioni regionali e attività di Vision Van. I "Vision Van" viaggiano attraverso il Nord America per portare la vista direttamente presso le persone in difficoltà. Ogni camioncino è un laboratorio ottico in movimento, equipaggiato con tutta la strumentazione necessaria per eseguire un completo esame della vista e per fornire nuovi paia di occhiali da vista.

Community Eye Care: attività in Retail store e fornitura di aiuti locali per i bisognosi in Nord America e Australia.
Lungo il corso dell’anno, i medici volontari e i dipendenti di Luxottica provvedono a fornire occhiali da vista gratuiti all’interno dei negozi Retail di Luxottica in Nord America e Australasia. Tutti i destinatari della missione sono pre-selezionati dai vari enti caritatevoli locali sulla base dei loro bisogni e difficoltà finanziarie.



Luxottica inoltre incoraggia i propri clienti a contribuire alla Fondazione OneSight attraverso donazioni monetarie o a donare i propri occhiali usati a coloro in difficoltà...questo lo puoi fare anche tu! ;)

 

domenica 25 dicembre 2011

STOP the killer jeans!

La sabbiatura è una delle tecniche più diffuse utilizzata per dare ai jeans quel look usato e “logoro” tanto di moda, ma purtroppo è nota anche per essere letale per gli operatori del tessile che la eseguono senza le dovute precauzioni, manualmente, senza protezioni per le vie respiratorie, in paesi come il Bangladesh e la Turchia.



Con questa tecnica la sabbia viene sparata con compressori ad alta pressione sui jeans, diffondendo polveri nell’ambiente ed esponendo i lavoratori al silicio della sabbia e quindi al rischio di ammalarsi di silicosi. Una volta che il silicio entra nei polmoni, vi si deposita provocando seri e gravi problemi respiratori e può portare anche alla morte.

A questo link potete vedere il servizio girato da "Le Iene" sull'argomento in data 5 ottobre 2011

Da circa un anno è stata lanciata la campagna internazionale Clean Clothes Campaign che ha spinto molte imprese a rivedere le loro politiche aziendali in relazione alla sabbiatura. Molti grandi marchi della moda italiani e internazionali hanno via via annunciato la messa al bando del sandblasting dai loro stabilimenti: Armani, Benetton, Bestseller, Burberry, C&A, Carrera Jeans, Charles Vögele, Esprit, Gucci, H&M, Levi-Strauss &Co, Mango, Metro, New Look, Pepe Jeans, Replay e Versace.

Ma il percorso per giungere veramente all'eliminazione della tecnica della sabbiatura dal mercato è lungo e per essere credibile necessita di un'azione di monitoraggio che verifichi l'effettiva adozione di politiche aziendali di prevenzione del rischio in materia di salute e sicurezza lungo l'intera filiera produttiva e catena di fornitura. Senza dimenticare la necessità di risarcire i lavoratori che hanno contratto la malattia e di mettere in campo strategie che coinvolgono i sindacati locali e le ONG per sviluppare programmi di miglioramento con i lavoratori sul campo.

venerdì 2 dicembre 2011

A Natale Adotta una Specie!


Panda, tigri ed elefanti, tartarughe marine, coralli e balene, kiwi, pinguini e albatri...sono animali così affascinanti e purtroppo in pericolo, ma non si devono raggiungere con la fantasia luoghi tanto lontani per trovare specie in via di estinzione!
Basti pensare che, a pochi chilometri da casa nostra, orsi bruni, lupi e delfini non sanno se da un anno all'altro potranno ancora godersi i profumi dei nostri boschi e i colori dei nostri mari, o saranno “cacciati” dalla brutalità e dall'ignoranza dell'uomo.
Il WWF, da sempre impegnato nella protezione degli animali, in particolare delle specie in via di estinzione (come ci racconta il panda ormai simbolo inconfondibile dell'associazione) ha deciso per Natale di arricchire le sue ormai famose Adozioni con i TRIO:
il TRIO POLARE (orso polare, foca, pinguino)
il TRIO ASIATICO (tigre, orango e panda
il TRIO AFRICANO (ghepardo, elefante e scimpanzè)
il TRIO ITALIANO (orso bruno, lupo e delfino).

Il TRIO ITALIANO in particolare ti regalerà tre peluches, un orso bruno, un lupo e un delfino con inoltre una scheda sulle caratteristiche ed i rischi corsi da ognuna delle tre specie, un certificato, un grande planisfero con evidenziate le aree di azione del WWF e un adesivo da apporre sull’area tutelata grazie alla TUA adozione.
E tu regalerai a questi stupendi animali italiani un po' di tranquillità e pace grazie all'impegno giornaliero dei numerosi ricercatori ed esperti che vi dedicano la loro vita a proteggere le specie in pericolo.
Ma ancora più bello sarà approfittare di questa occasione per regalare a Natale ad una persona cara un lupacchiotto da portare sempre con sè, donandole anche il dolce pensiero che, lassù tra i boschi, c'è un vero lupo che lo porterà per sempre nel cuore...sempre se non preferisce uno scimpanzè..?? :)

Dicci la tua, quale trio vorresti adottare, quale trio vorresti regalare, quale trio vorresti ti regalassero...?!



adozioni


Articolo sponsorizzato
Viral video by ebuzzing

venerdì 25 novembre 2011

GE WattStation per la ricarica dei veicoli elettrici

I veicoli elettrici hanno il potenziale per rivoluzionare il trasporto. 
Tuttavia, al fine di vederne l'adozione diffusa, la rete elettrica deve essere modernizzata e le stazioni di ricarica devono essere accessibili, semplici e veloci.

Il nuovo caricatore per veicoli elettrici WattStation™di GE è progettato per affrontare queste sfide.
WattStation è un caricabatterie per veicoli elettrici easy-to-use progettato per accelerare l'adozione di veicoli elettrici riducendo drasticamente i tempi necessari per la ricarica dei veicoli.



Le ricerche sull'atteggiamento dei consumatori verso i veicoli elettrici indicano che la loro adozione aumenterebbe se il tempo di ricarica si riducesse. Progettato per consentire la ricarica più veloce rispetto allo standard, WattStation™ di GE è in grado di incoraggiare l'adozione di veicoli elettrici.

VANTAGGI OPERATIVI

Consentendo una ricarica veloce, WattStation offre ai proprietari di veicoli elettrici maggiore praticità e flessibilità nella gestione dei loro programmi giornalieri. Per esempio, utilizzando WattStation, un veicolo elettrico con una batteria da 24kWh impiegherà tra le 4 e le 8 ore di ricarica invece di 12-18, ipotizzando un ciclo completo di carica della batteria. 


BENEFICI AMBIENTALI



Se 10.000 proprietari di veicoli alimentati a gas passassero ad autovetture elettriche, potrebbe essere evitata ogni anno l'emissione di oltre 33.000 tonnellate di CO2, che equivale alle emissioni annue di CO2 di circa 6.500 autovetture alimentate a gas sulle nostre strade.




Inoltre la GE WattStation™ combina la funzionalità con una bella forma donatagli dal famoso designer industriale Yves Behar che afferma che "Un buon design è quando una nuova tecnologia entra nella nostra vita e la rende più semplice, bella e sana."


domenica 9 ottobre 2011

DETOX our FUTURE


Greenpeace, a seguito dell'indagine "Dirty laundry" (luglio 2011), ha scoperto che lungo la catena di fornitura di numerose multinazionali del settore abbigliamento vengono utilizzate sostanze tossiche nocive per l'uomo che sono andate ad inquinare principalmente le acque cinesi.
Successivamente alla pubblicazione del report Puma è stata la prima azienda a dichiarare pubblicamente l'impegno ad eliminare l'utilizzo di tali sostanze lungo la propria catena di fornitura entro il 2020, ma Greenpeace, per cercare di diffondere questo spirito di responsabilità sociale anche tra gli altri grandi marchi coinvolti, ha lanciato a Nike e Adidas la sfida "Detox" con una campagna molto efficace e originale.


 


Entrambi i marchi hanno accettato la sfida ed altri stanno riflettendo nella stessa direzione.
Anche H&M si impegna a rendere pubblici e trasparenti i dati riguardanti la lista di sostanze chimiche impiegate nei propri processi produttivi.

Non è semplice tenere sotto controllo la lunga catena di fornitura di grandi aziende, ma grazie a questa "spintarella" siamo sicuri che i controlli in tale direzione sono aumentati e continueranno ad aumentare!


 

sabato 17 settembre 2011

Nike Back to the Future



                                           
Settembre 2011, con ben 4 anni di anticipo rispetto alle previsioni dell'eminente Doc. Emmet Brown, Nike ha portato a termine quello che rimarrà un miracolo nella storia delle calzature sportive: le sneakers capaci di auto allacciarsi ai tuoi piedi! Grande Gioveeee!!!



Per chi ha riconosciuto qualche indizio nell'annucio sopra esposto avrà già capito a cosa ci stiamo riferendo, per quelli un po' più giovani e a digiuno di film anni '80-'90 vogliamo precisare che la cosa non è del tutto vera ma una trovata pubbliciataria/benefica che Nike, insieme all'associazione dMichael J. Fox per la ricerca sul morbo di Parkinson sta promuovendo in questi giorni. L'idea è quella di raccogliere soldi per la lotta contro questa malattia tramite la vendita a tiratura limitata delle famose Nike indossate da Michael J. Fox nel secondo episodio della trilogia di Ritorno al Futuro, quelle che, almeno nella finzione cinematografica, erano in grado di adattarsi automaticamente al piede di che le indossava e che purtroppo erano solo disponibili nell'America del 2015. Oggi, almeno con 4 anni di anticipo sulle previsioni visionarie del film, è possibile realmente acquistare un modello del tutto uguale, tranne per l'automaticità dei lacci, per sfoggiarle o semplicemente collezionare un pezzo di storia delle scarpe da ginnastica più desiderate di quegli anni. Nike sul propio portale Ebay sta mettendo all'asta 150 paia di queste favolose scarpe ogni giorno, con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca contro il parkinson che da diversi anni ha colpito anche il celebre attore protagonista del film (cioè propio Fox) e far contenti milioni di fan. 
Se siete fan sfegatati del film, o appassionati di sneakers o in primis volenterosi a dare una mano per la ricerca medica fateci un pensierino. 



sabato 10 settembre 2011

Renault, drive the change



Alla fine del 2009, Renault ha lanciato la sua nuova firma di marca "Drive the Change" e la sua nuova gamma Z.E. (zero emissioni).

La convinzione di Renault è che l'automobile debba adattarsi alle persone e all'ambiente, per questo motivo si sta impegnando a rendere la mobilità sostenibile accessibile a tutti.

Entro la fine del 2012, proporrà una gamma completa di veicoli elettrici. Per ora sul sito dedicato a Z.E. si trova veramente ogni tipo di informazione, dall'illustrazione dei diversi modelli, alle news, ad un blog ed una sezione interessante per sfatare un po' di luoghi comuni sulle auto elettriche.




La gamma Renault Z.E. rappresenta una vera svolta nel settore automobilistico, oltre che l'espressione stessa della filosofia di Renault.



martedì 28 giugno 2011

Nuova Skoda Yeti GreenLine, tra ecologia e stile

Sulla scia del grande successo ottenuto dal tormentone rap “Ga el Suv”, la Skoda lancia la nuova Yeti GreenLine.

Uno spot ironico ed irriverente verso coloro che fanno uso dei SUV di grandi dimensioni, contrariamente l’attenzione della Skoda si sposta su temi decisamente attuali: l’ecologia e la tutela ambientale.

L’episodio ambientato tra le montagne delle Dolomiti mette subito in contrasto il paesaggio circostante e una famiglia con i loro SUV, che porta lo stress, il ritmo frenetico e – soprattutto – l’inquinamento che contraddistingue le grandi città.

Un gruppo di folk locale che con molta ironia e un accento inconfondibile dispensa consigli.



Con Yeti GreenLine, Skoda dimostra come anche i SUV possano contenere con efficacia i consumi e le emissioni di CO2 in particolare tramite tre accorgimenti:

- il sistema start/stop: dimostra la sua efficienza riducendo il consumo di carburante fino a circa il 10%.
Si attiva automaticamente all’accensione del motore ed entra in funzione quando il conducente mette in folle e rilascia il pedale della frizione. Il motore si riavvia non appena il pedale della frizione viene nuovamente premuto per inserire la marcia. Nel traffico cittadino, inoltre, lo spegnimento automatico del motore annulla le emissioni acustiche, contribuendo a migliorare la qualità della vita nelle aree urbane.

- il recupero dell’energia in fase di frenata: Yeti GreenLine è dotata del sistema di recupero dell’energia in fase di frenata. Una parte del potenziale cinetico della vettura si accumula nella batteria: tale energia, quindi, non deve essere prodotta attraverso la combustione di carburante. In questo modo si ottiene una consistente riduzione delle emissioni di CO2.

- efficienza in ogni dettaglio: ad esempio, Yeti GreenLine presenta l’indicatore della marcia consigliata, che aiuta il conducente a sfruttare in maniera ottimale il potenziale del motore. Inoltre, la gamma GreenLine offre il telaio ribassato per ridurre la resistenza aerodinamica, e impiega pneumatici a bassa resistenza al rotolamento.

venerdì 20 maggio 2011

DEMOCRATIC WEAR COIN insieme ad EASTPAK per AMREF


Ad aprile 2010 Coin ha lanciato "Democratic Jeans limited edition", dando così avvio al progetto Democratic Wear che prevedeva giovani stilisti di tutto il mondo impegnati a creare capi di abbigliamento esclusivi, al prezzo unico di 10 euro.

Siamo adesso giunti al sesto evento del progetto che si è allargato offrendo al proprio pubblico prodotti iconici ad un prezzo democratico e con uno scopo benefico.

Infatti, il 21 maggio 2011, in una selezione di store Coin, sarà possibile acquistare una limited edition del Padded Pak'r di EASTPAK, lo zaino più famoso del mondo, a soli 10 euro.

L'obiettivo più importante che si prefigge l'evento è quello di costruire nuovi pozzi d’acqua in Africa per Amref (African Medical and Research Foundation) grazie alla collaborazione con il progetto musicale Rezophonic che per l'occasione presenterà l'uscita del nuovo disco.

L'appuntamento è per sabato 21 maggio nello store Coin di Piazza 5 Giornate a Milano alle ore 11 con un live set del primo singolo “Ci vuole un fiore”.




Rezophonic è un progetto musicale/sociale organizzato nel Febbraio 2006 da Mario Riso, noto batterista rock, che si basa sulla realizzazione di dischi in cui i brani scritti da Mario vengono interpretati dai più famosi e talentuosi artisti italiani i cui ricavati sono devoluti all'AMREF appunto per un progetto idrico nella regione dai Kajiado tra Kenya e Tanzania, e che ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Pubblicità e Progresso.

domenica 15 maggio 2011

BIC Ecolutions, possiamo contribuire alla soluzione!



I prodotti BIC ecolutions sono prodotti progettati specificamente utilizzando materiali riciclati. Da tempo BIC si impegna per proteggere l’ambiente, e ciò si manifesta attraverso i numerosi prodotti esistenti: la leggerezza (minore uso di materiali grezzi) e la ricaricabilità sono solo due esempi dell’impegno di BIC verso l’ambiente.

Per quanto riguarda la cancelleria BIC ecolutions è la prima linea completa BIC di strumenti per la scrittura in plastica riciclata. Tutti i prodotti di cancelleria BIC ecolutions sono fatti con materiali riciclati pre- e post-consumo, oppure composti di liquidi a base d’acqua che sono meno dannosi per l’ambiente (nel caso di ecolutions Correction Aqua).

Ogni prodotto è composto da almeno il 50% di materiali riciclati (considerando il peso totale del prodotto). La gamma di cancelleria ecolutions non comprende solo penne, ma anche matite di grafite, prodotti per la correzione, blocchetti note adesivi ed etichette.
Per conservare le risorse naturali, BIC ha lavorato diligentemente per fornire prodotti che siano:

* Leggeri e durevoli (alcune delle loro penne scrivono per oltre 2 km!)
* Fatti di materiali riciclati
* Ricaricabili


E i rasoi BIC?
BIC, in quanto esperto in modellatura plastica di precisione, ha sviluppato anche il rasoio BIC ecolutions il primo passo verso una rasatura più verde ed ecologica. Dopo anni di ricerca e sviluppo, BIC ha individuato un materiale rinnovabile naturale (bioplastica) dal quale ha potuto produrre il manico del rasoio di precisione, senza compromettere la qualità del prodotto. La bioplastica, il nome comune del PLA (acido polilattico - Poly Lactic Acid), è derivata dal mais senza additivi oleosi, inoltre i bio-pigmenti di origine vegetale danno a questo rasoio un colore verde definito.

Ovviamente tutte le confezioni sono fatte in cartone completamente riciclato.


Possiamo essere parte della soluzione!


sabato 16 aprile 2011

Ferrarelle + Life Gate = Impatto Zero




Con l'avvicinarsi dell'Earth Day 2011, Ferrarelle quest'anno collabora con Life Gate per portare a termine un ambizioso progetto di riduzione di CO2, compensando la produzione del gas per produrre e imbottigliare le sue acque con la creazione di più di 1.400.000 mq di foresta all'interno del parco di Salite Buenos Aires, capaci di assorbire 6,000 tonnellate biossido.
Ma il progetto non si ferma al solo rimboschimento, infatti Ferrarelle oltre a rimpolpare le foreste avvierà anche un progetto di sensibilizzazione locale nelle zone interessate , con corsi scolastici e progetti di propaganda per sensibilizzare la popolazione a rispettare il bene più grande che possiedono.

Per saperne di più Ferrarelle

Earth Day 2011 -22 Aprile-

Ormai mancano pochissimi giorni all' Hearth Day 2011 e più precisamente 6, e come ogni anno milioni di iniziative si accumulano nel giorno ufficiale in cui ricordiamo quanto dobbiamo essere grati al nostro mondo per la sua ''unicità''. Nei prossimi giorni cominceremo a spulciare e a pubblicare moltissimi articoli riguardanti le varie iniziative, ma intanto vi lascio con il link per il sito ufficiale della manifestazione globale dove potete già guardarvi intorno e farvi un idea di cosa succedere :) Earth Day 2001

domenica 3 aprile 2011

L'Archeo Mall di Autogrill, rispetto per il territorio


Una delle attività di Responsabilità Sociale di Autogrill riguarda l’attenzione alla progettazione per la realizzazione di nuovi punti vendita o il rinnovo di locali già esistenti. Questo significa da un lato puntare sul miglioramento dei processi e dell’efficienza energetica dell’edificio, come sulla continua ricerca di nuove tecnologie impiantistiche che prevedono l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile (quali la geotermia e il fotovoltaico), dall’altro, essendo un’azienda che eroga servizio a milioni di persone, è altrettanto importante la realizzazione di punti vendita sempre più accessibili e fruibili indistintamente da tutte le persone e il rispetto, l’integrazione e la valorizzazione della comunità e del territorio dove si va a costruire il locale.

All’interno dell’area di servizio Casilina Est, lungo la tratta Roma-Napoli dell’autostrada A1, è stata realizzata nel 2008 una stazione di servizio di nuova filosofia, l’Archeo Mall, unendo la valorizzazione archeologica ad aspetti di sensibilità ambientale (basse emissioni ed efficienza energetica).
Il progetto, definito da Autostrade per l’Italia e Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, si inserisce nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione e ampliamento dell’area di servizio e ha coinvolto oltre ad Autogrill numerosi attori. La compartecipazione di diversi soggetti ha reso possibile portare alla luce una necropoli con importanti reperti, tra i quali un rarissimo letto funerario dell’età ellenistica.

Al suo interno trova spazio un allestimento museale attrezzato con supporti multimediali in più lingue e una sezione espositiva che ricostruisce la storia del sito. Al mezzanino, un giardino pensile e una serie di pareti vetrate permettono a chi si trova all’interno del locale di avere una panoramica sul sito archeologico.
La leggerezza dell’impatto sul luogo è stata ricercata disegnando un manufatto architettonico estremamente semplice e delineato nelle geometrie, che si contraddistingue per un involucro caratterizzato dall’accostamento di pannelli traslucidi e trasparenti.

In tema di risparmio energetico, l’edificio è dotato di un impianto geotermico aperto alimentato con acqua di pozzo, che consente una riduzione delle potenze elettriche assorbite dai gruppi frigoriferi e quindi una riduzione della CO2 in atmosfera. Le cappe delle cucine sono dotate di scambiatori per il recupero del calore, utilizzato per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. L’edificio è inoltre dotato di un’isola ecologica per la compattazione e la raccolta differenziata dei rifiuti.

sabato 2 aprile 2011

Disney + Volountears = Ospedale a colori


I Volountears sono un gruppo di dipendenti e collaboratori Disney che, coordinati all’interno dell’azienda dedicano alcune ore del proprio tempo alle attività di volontariato.

L'idea Progettuale Ospedale a Colori nasce dalla volontà di Walt Disney Company Italia di entrare responsabilmente nel campo del sociale rivolgendosi anzitutto ai bambini, e dalla personale esperienza di Sally Galotti, storica illustratrice dell’Accademia Disney Italiana, designer e cartoonist eclettica che per passione comincia a disegnare le pareti degli ospedali di bambini malati di AIDS in Romania.

Il piccolo viene inserito in un mondo creato proprio per lui: magico, fantastico, colorato. Vive così questo momento difficile, non concentrandosi troppo sulla malattia.
Le immagini parlanti che lo circondano, lo invitano al dialogo, alla scoperta, all’interazione e alla partecipazione. In un ambiente che lo rallegra e che lo rispecchia, il bambino collabora volentieri e con maggiore serenità ad informarsi e a comunicare i propri disagi. Lo spazio, le luci, i colori comunicano messaggi importanti. Tutti (operatori, pazienti, familiari e bambino), inseriti in un’ambientazione a tema di fiaba, bella e coerente, possono essere aiutati e stimolati a sentirsi parte di una comunità, di un percorso che ha come scopo la guarigione del piccolo. All’interno di questa “alleanza terapeutica”, ciascun attore apporta la sua competenza ed opera in sinergia con tutti gli altri per un obiettivo comune: il bambino tutto intero e non solo sulla sua parte malata.
Nell’Ottobre 2004 è stato inaugurato il primo Ospedale a Colori a Sondrio e novembre 2005 l’esperienza è stata ripetuta presso il reparto di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza e in futuro si prevede l'apertura di altri centri in molti ospedali italiani.

Porta la Sporta by WWF, COOP, CRAI, AUCHAN e Touring Club Italiano






Il termine ''sporta'' o ''portare la sporta'' puo' lasciare molti (compreso me :)) abbastanza disorientati, ma l'espressione non si riferisce a nient'altro che il portare con noi durante la spesa al supermercato o lo shopping una busta di plastica o di stoffa già usata, per evitare cosi l'inutile dispersione di plastica nell'ambiente e contenerne la produzione.
Ogni anno miliardi di sacchetti di plastica vengono prodotti e immessi sul mercato costituendo un inutile spreco di risorse energetiche non rinnovabili. Deturpano e inquinano per centinaia di anni ogni luogo del pianeta; per opera di agenti naturali e attraverso scarichi e corsi d’acqua raggiungono mari e oceani dove diventano serial killer per uccelli e pesci che ingerendoli vanno incontro a soffocamento.

Per questi e altri molti motivi dal
16 al 23 Aprile, WWF in collaborazione con numerosi partner della grande distribuzione alimentare e il Touring Club Italiano, promuove la campagna Porta la Sporta, volta a sensibilizzare sia i singoli che i negozianti fino alle grandi aziende sul delicato problema del riciclaggio della plastica.

Sul sito ufficiale dell'iniziativa si possono trovare tutte le informazioni utili per partecipare e per promuovere l'iniziativa. Se sei un negoziante o un singolo cliente promuovi e partecipa, perchè il benessere e la salute passano prima di tutto da noi.




venerdì 1 aprile 2011

Inquinare fa bene alla salute,la malnutrizione aiuta i bambini


La notizia di per se scioccante non è altro che la verità. L'istituto mondiale della sanità (OMS) ha infatti pubblicato propio oggi i nuovi dati emersi da 5 anni di studi sull'attivita delle tossine di carbonio sul nostro organismo. Non solo la CO2 sembra prevenire tumori polmonari e ischemie celebrali, ma aumenta la ferilità maschile e la crescita dell'intelletto nei neonati. Dosi giornaliere di 50 l/mg di anidride carbonica,sono la soluzione ad asma bronchiale ed ipossia cellulare.

Ma le novità arrivano anche in campo nutrizionale e sociale. L'Unicef ha infatti indetto da oggi la giornata dell'anoressia e dello spreco del cibo. Sembrerebbe infatti che il mangiar male allunghi i capelli e renda la pelle più splendida.



:) BUON 1 Aprile a tutti :)

giovedì 31 marzo 2011

La mela che protegge tutto il frutteto - iPad 2 sempre più ecologico


Anche la Apple in questi anni ha sentito sempre di più il dovere di far qualcosa di concreto nei confronti di madre natura. E' per questo che da diverso tempo tutti i suoi nuovi computer e altre estensioni corporali HI-Tech, hanno subito l'introduzione di materiali eco friendly nella loro struttura.
L’ultimo arrivato, l’iPad2, è dotato di un display che non contiene arsenico e una retroilluminazione a LED che non utilizza mercurio. È inoltre assente il PVC e la scocca esterna è composta da alluminio e vetro, materiali che sono facilmente riciclabili una volta che il gadget tecnologico avrà concluso il suo ciclo di vita.

Inoltre la grande attenzione al packaging ha permesso in questi ultimi anni di diminuire notevolmente il materiale usato - e quindi gli sprechi - ma anche di ridurne il volume e quindi rendere più efficiente il trasporto (rispetto al 2006 oggi ogni pallet adibito al trasporto dei prodotti può contenere l'80% in più di MacBook).

Infine Apple, oltre ad impegnarsi nella riduzione dei materiali nocivi all'ambiente e quindi nell'utilizzo di materiali eco friendly, ha implementato un programma di riciclo (di prodotti elettronici Apple e non) per cui tutte le componenti riutilizzabili vengono rimosse, vetro e metallo possono essere lavorati e riutilizzati per la realizzazione di nuovi prodotti e gran parte della plastica può essere riutilizzata come materia prima.


Apple Recycling Programme


martedì 29 marzo 2011

Ecogrill- La risposta di Autogrill al benessere ambientale

Non metteranno ancora nel serbatoio delle nostre auto estratti di limone e camomilla, ma almeno Autogrill (distributore principale dei servizi di ristorazione sui tratti autostradali e non) si impegna, con la costruzione del suo primo ecogrill, a rendere più sostenibili le sue strutture ricettive.
Nasce infatti Ecogrill, nuovo locale per la ristorazione stradale progettato dall'architetto Giulio Ceppi e dallo studio Total Tool, è situato in un'area di servizio in località Mensa (RA) lungo la strada statale 3bis Ravenna-Terni e che si estende su una superficie di circa 380 m2.
Lo spirito di questa prima eco-realizzazione Autogrill è quello di coniugare confort per il cliente, rispetto per l'ambiente ed efficienza aziendale, il tutto con un investimento superiore di poco più del 10 % rispetto ad un'analoga struttura tradizionale, ma ampiamente compensato da una riduzione dei consumi e quindi dei costi.

La prima caratteristica costruttiva è la struttura stessa del fabbricato basato quasi integralmente sull'ESP (poliestere espanso), realizzata con casseratura a perdere di polistirene espanso, che ha funzione anche di termoisolante, riempita di calcestruzzo rinforzato.

La seconda caratteristica è la copertura a verde che garantisce elevato isolamento termico e un impatto paesaggistico ridotto nel contesto strutturale rurale e agricolo circostante.

Infine la struttura possiede un sistema di climatizzazione a pannelli radianti basato su un impianto geotermico.


lunedì 28 marzo 2011

Sneaker eco-friendly by Adidas




Sono le GRUN le nuove scarpe ecologiche in canapa e cotone bio di Adidas.
Con questa collection Adidas lancia la linea Reground realizzata con materiali biodegradabili e dall'accattivante slogan ''Provate a seminarle''. Tra le varie tecniche di produzione citiamo l'uso di pneumatici riciclati per la suola e il Pet dei contenitori alimentari per rendere lacci e fodera impermeabile.
Tutta la collection è poi realizzata con l'uso di cotone e canapa non trattato per rendere il prodotto confortevole e traspirante.
Con l'arrivo dell'estate non avremo propio più scuse per non prendere in considerazione una buona idea eco che nel contempo ci fa seriamente felici con un prodotto utile, bello e di qualità!




sabato 26 marzo 2011

Coca-Cola HBC Italia per l'Earth Hour del WWF

60 minuti al buio per accendere l’attenzione sull’ambiente.

Oggi, sabato 26 marzo, il WWF ha lanciato l'iniziativa di spegnere tutte le luci per un'ora, dalle 20.30 alle 21.30.

Ormai da anni intere città, milioni di persone e numerose aziende nel mondo prendono parte all'iniziativa con un click degli interruttori.
Anche quest'anno Coca-Cola HBC Italia partecipa all'Earth Hour riducendo per un'ora drasticamente ogni tipo di consumo energetico nei suoi stabilimenti e nei suoi uffici con un risparmio di 15.000 kilowatt ed una conseguente riduzione di emissioni in atmosfera di 8 tonnellate di CO2.


Con una campagna di comunicazione interna l'azienda ha coinvolto oltre ai suoi 3.300 dipendenti e alle loro famiglie, partner, clienti e fornitori. Accendendo la candela Earth Hour 2011 realizzata dal WWF per l’occasione e donata da Coca-Cola HBC Italia, tutti potranno aderire all’iniziativa: un gesto simbolico per testimoniare un impegno costante e quotidiano verso l’ambiente.


giovedì 24 marzo 2011

Il Baffo ecologico... Nike better World


Nike Better World è il nuovo sito della casa col baffo, o per essere più americani dello Swooooosh, tutto dedicato alle iniziative pro sociali ed ecologiche di Nike. Il sito, in tecnologia html5, offre un' ampia visione sui prodotti Nike a basso impatto ambientale (creati ad esempio da meterie prime derivate dal riciclo di materiali) e una panoramica sulle iniziative intraprese dalla Società per "migliorare il mondo" tramite, ovviamente, lo sport (come i programmi in Africa che uniscono allenamenti di calcio ed educazione sull' HIV).
In apertura si può vedere un gran bel video promozionale fatto interamente con pubblicità ''riciclate''.
Non resta quindi che visitare il sito...buona visione!

NiKe BeTtEr WoRlD



lunedì 14 marzo 2011

Crisis Response

Un motore di ricerca dentro il motore di ricerca, con foto, video e una banca dati per ritrovare le persone scomparse. Si chiama "Crisis Response" la pagina speciale creata da Google per aiutare il Giappone devastato dal terremoto e dallo tsunami di venerdì 11 marzo. Un progetto che in poche ore è diventato un punto di riferimento per la popolazione colpita dal disastro e per chi segue l'evolversi dell'emergenza da lontano.

La prima risorsa ad andare online la mattina dell'11 marzo è stato il Person Finder, il database in cui è possibile inserire e ricevere notizie sui dispersi: basta cliccare su una delle due voci (I'm looking for someone o I have information about someone) per sfruttare il servizio. A ogni persona corrisponde una scheda con lo status aggiornato in tempo reale. Se il nome è evidenziato in verde vuol dire che la famiglia è riuscita a mettersi in contatto con il disperso.

Inoltre Google offre la possibilità di fare donazioni dirette sempre tramite la pagina dedicata "Crisis Response". Tra i vari canali per donare soldi al Giappone Google sceglie di sponsorizzare la Croce Rossa. Così, in cima alla pagina "Crisis Response", insieme ai numeri di telefoni per le emergenze, c'è il simbolo della "Red Cross Society" con un campo da compilare inserendo la cifra che si desdidera donare. Il sistema accetta solo Yen, da un minimo di 100, corrispondente a circa 87 centesimi di euro, a un massimo di 1600 yen, pari a 14 euro.

Tra le risorse messe in campo non mancano le mappe e i video, messi insieme per avere una visione globale dei danni causati dal terremoto e dallo tsunami. Basta spuntare le voci che interessano per visualizzare immagini e informazioni di servizio. Si va dalle indicazioni su come raggiungere i rifugi, alle foto dal satellite, fino alle aree intorno agli impianti nucleari che sono state evacuate.

La pagina di Google si conclude con uno spazio dedicato alle notizie. Ci sono quelle del servizio News, in un riquadro in cui gli aggiornamenti scorrono una alla volta. E ci sono gli aggiornamenti in tempo reale con i messaggi sul Giappone che arrivano da Twitter.



Altro che Bat-Caverna...arriva la Bat-Box!



Da qualche anno i pipistrelli hanno trovato casa alla Coop, grazie ad un progetto nato nel 2007 dalla collaborazione con il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze e Disney.

Le Bat Box studiate per offrire rifugio a questi preziosi predatori hanno consentito anche di avviare una ricerca scientifica sensibilizzando direttamente più persone sul tema della lotta biologica alle zanzare in alternativa all'uso di pesticidi.
I pipistrelli infatti tengono sotto controllo gli insetti ma a causa dell’inquinamento, della mancanza di rifugi sicuri e di ambienti dove poter cacciare, sono diventati animali a rischio: quindi è prioritario impegnarsi per la loro conservazione.

Ognuno di noi può dare un aiuto acquistando una Bat Box, pensata su misura per loro.
Le Bat Box sono state progettate insieme al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, per garantire il rifugio più adatto ai nostri amici pipistrelli.




sabato 5 marzo 2011

Rottamazione in corso..!

Dal 26 febbraio al 31 marzo se porti la tua vecchia valigia in un negozio Segue ricevi subito uno sconto del 20% sull’acquisto di un nuovo prodotto viaggio.

Inoltre, portando la tua valigia usata e partecipando a questa iniziativa contribuisci alla ricostruzione di Haiti insieme con l’AGENZIA SCALABRINIANA DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

Nel tuo guardaroba c'è sempre una vecchia valigia che non ti serve più e occupa posto! La valigia ti si è rotta in un viaggio e ora non sai come fare? Valigie rovinate, rotte, graffiate o semplicemente vecchie, l’importante è che siano usate...!
Le valigie usate verranno messe a disposizione della Onlus per essere utilizzate nel loro progetto internazionale di ricostruzione di Haiti.




giovedì 10 febbraio 2011

Nel mio intimo c'è vita: Chilly & Pangea


Per il quarto anno consecutivo, Chilly e Fondazione Pangea Onlus rinnovano il proprio impegno per sostenere attivamente le donne che si trovano a vivere in condizioni di povertà in differenti regioni del mondo. Insieme per portare l’educazione igienico sanitaria dove più ce n’è bisogno e realizzare concretamente un cambiamento delle loro condizioni di vita.

Quest’anno, con un semplice acquisto, anche tu puoi partecipare in prima persona e dare un contributo concreto e reale.

Dopo il successo delle attività svolte in India, Afghanistan e R.D. Congo, Chilly rinnova il suo impegno nei confronti delle donne dei Paesi in via di sviluppo. Quest’anno l’iniziativa si svolge con una nuova dinamica pensata appositamente per coinvolgere le consumatrici in prima persona: sarà un’azione concreta di queste ultime a mettere in moto la macchina della solidarietà.

All’acquisto di ogni confezione di detergente intimo Chilly con l’indicazione “Pangea”, infatti Chilly donerà una visita ginecologica, ad una donna in uno dei Paesi in via di sviluppo in cui Pangea opera, al fine di contribuire a ridurre il tasso di mortalità materno-infantile.

Arriva la litroooo



Al primo posto della classifica delle cose più stupide che si possono fare con una bottiglia di plastica c’è senza dubbio il non riciclarla.
Ed è proprio sul riciclo e sul rispetto dell’ambiente che punta il Gruppo Sanpellegrino con la nuova bottiglia di acqua Levissima, LaLitro, realizzata con il 25% di Pet riciclato (R-Pet) che permette alla plastica di rivivere trasformandosi in altre bottiglie.
In questo modo la famosissima acqua, già da tempo impegnata in progetti ed attività che favoriscono la sostenibilità ambientale , continua il suo percorso verso la cura dell’ambiente attraverso questa nuova linea di bottiglie focalizzata sull’importanza del riciclo.
Levissima si fa portavoce delle esigenze dei consumatori, sempre più attenti a fare acquisti ecosostenibili, e attraverso LaLitro contribuisce a dare una valida alternativa alle solite bottiglie d’acqua, nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura.

Facendo tutti attenzione al riciclo ed alla corretta raccolta differenziata delle nuove bottiglie di Levissima daremo anche noi il nostro piccolo aiuto alla salvaguardia del pianeta. E per fare rete per l'ambiente possiamo tutti iscriverci e partecipare a You4Planet, un magazine e social network, lanciato per l'occasione da Levissima e dedicato alla tutela ambientale e alla conservazione della natura.



domenica 30 gennaio 2011

Mediaset per il Sociale


E a gennaio si tirano le somme dell'anno passato.
Considerando che la pubblicità televisiva rappresenta un costo notevole per società e associazioni vorremmo sottolineare alcuni numeri dell'impegno di Mediaset per il sociale:

6000 sono i passaggi tv che Mediaset, in collaborazione con Publitalia80 dedica ogni anno a campagne di carattere sociale. Gli spot sono assegnati gratuitamente ad associazioni ed enti no profit che necessitano di visibilità per le propie attività.

250 i soggetti interessati nel 2009 da questa iniziativa. Inoltre la Direzione Creativa Mediaset produce ogni anno, utilizzando le propie risorse, campagne per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi di carattere civile e sociale.

3 società - RTI SpA, Mondadori SpA e Medusa SpA- costituite nella Onlus Mediafriends per svolgere attività di ideazione, realizzazione e promozione di eventi per la raccolta di fondi da destinare a progetti di interesse collettivo.

lunedì 10 gennaio 2011

T-Bone Fitness



Se volete gustarvi un buon panino stile America ma non sentire di conseguenza il vostro grillo parlante urlarvi nelle orecchie che state ingrassando, bhè andate in un T-Bone Station e metterete d'accordo sia la pancia che la coscienza. Nei locali T-Bone Station sono infatti stati introdotti menù studiati appositamente per non farvi rimanere sullo stomaco e sui fianchi il cibo che mangiate, ma che conservano comunque la loro americana bontà. In collaborazione con H.E.A.T. Program i T-Bone offrono cibo adeguato e consigli per una buona alimentazione ed una corretta attività fisica.